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Canone Rai 2017: entro il 31 gennaio si può dichiarare il “non possesso” della TV

Dopo l’entusiasmante 2016 per i conti della Rai, anche per il 2017, per gli utenti è tempo di scelte. Entro il 31 gennaio 2017 ci sono due appuntamenti da tenere sotto controllo. La prima riguarda il non possesso della TV, la seconda è la richiesta di pagamento del canone Rai con F24. Entrambe sono di vitale importanza per chi, per esempio, o non possiede la TV o ha un contatore unico nel proprio palazzo. Bisogna quindi stare bene attenti. Il canone quest’anno ha un costo di 90 euro.

Dichiarazione di non possesso della TV

Così come presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate, come già detto, coloro i quali vogliano dichiarare il non possesso di una televisione, bisogna inoltrare l’apposito modello entro la fine del mese di gennaio. In caso contrario, si è, come minimo costretti a pagare 45,94 euro. Anche se la domanda è stata presentata lo scorso anno, bisognerebbe ripresentarla perché un obbligo che si aggiorna per ogni periodo di imposta. Tuttavia per chi ha presentato la domanda entro il 20 dicembre, si può pagare ed eventualmente chiedere il rimborso.

Pagamento del canone con F24

Sempre a fine mese, il canone Rai, potrebbe essere pagato con modello F24. Sono diverse le categorie di famiglie che possono avvalersi di questa opzione. Per esempio case multifamiliari con contatore unico, seconde case non abitate, abitanti nelle isole non connesse alla rete elettrica, ecc. Anche in questo caso è possibile leggere le istruzioni sul sito dell’Agenzia delle entrate.

Canone Rai 2016: quanto è stato il gettito del canone in bolletta?

I numeri del 2016 sono ampiamente soddisfacenti per servizio radiotelevisivo pubblico. L’incasso nei primi dieci mesi, è stato di 1.850 milioni di euro. Il dato è ancora provvisiorio ed è destinato a crescere. Si deve attendere qualche ritardatario che salderà entro gennaio 2017. Tuttavia se si guarda al passato si nota già un incremento rispetto ai 1.681 milioni di euro del 2015 e ai 1.739 milioni del 2014. Se si confronta il dato con la redditività di Mediaset dello scorso anno, non è niente male.

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