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Wikileaks. La Cia ci spia? E quindi?

Wikileaks dice che la Cia ci spia. E’un affermazione scontata anche perché se si chiama “servizio segreto” qualcosa vorrà pur significare. In questi giorni non si parla d’altro dei nuovi documenti pubblicati dall’organizzazione fondata da Julian Assange. Ritengo che il diritto alla privacy sia sacrosanto ma mi sorge un dubbio: “perché nascono i servizi segreti?” Nascono per avere informazioni per la sicurezza interna ad uno stato. Sulla carta quindi un agenzia tipo la Cia, non fa altro che recuperare notizie per poter garantire la sicurezza di uno stato. Se quello stato poi si chiama Stati Uniti d’America, si ritiene fondato l’utilizzo di tutti gli strumenti possibili per avere tutti i dati necessari per la sicurezza.

Wikileaks, la Cia utilizza smatphone e tv per spiarci

Wikileaks ha pubblicato una serie di documenti che dimostrano come la Cia, la Central Intelligence Agency degli Stati Uniti, ottenga le informazioni utili.

Una rete di Malware, cyber armi con cui si possono controllare gli smartphone di tutto il mondo.  Apple, Samsung, Android sono sotto il controllo quasi fossero microfoni. La sede è a Francoforte, presso il consolato americano dove gli agenti controllano Europa, Africa e Medio Oriente. La stessa Cia grazie a questa base ha “smascherato” Trump che, tramite l’intelligence Russa, avrebbe “controllato” le elezioni negli Stati Uniti. Sul sito di Julian Assange viene pubblicata una documentazione, visionabile a questo link, dove si parla dettagliatamente di tutti questi Cyber strumenti.

L’accusa che Wikileaks avanza nei confronti della Cia è quella di essere in possesso di strumenti che, se utilizzate da “mani sbagliate”, potrebbero svolgere lo stesso controllo dell’agenzia con fini non troppo leciti. .

Un’accusa che ci fa riflettere. Ma se il pericolo è che questi strumenti possano essere utilizzati a discapito della sicurezza internazionale, perché renderli noti? Se il fine di Wikileaks fosse pacifico e di “protesta” nei confronti della Cia, perché svelarne i segreti per mettere a repentaglio la sicurezza internazionale?

Uno dei tanti strumenti messi sotto la lente d’ingrandimento è il programma Weeping Angel. Esso si installa sulle SmartTV e quando sono spente invia informazioni ai server Cia su quello che accade nella stanza.

L’aver reso noti questi strumenti, a chi può giovare? Si sta denunciando cosa?

L’ultima domanda che ci si pone è: chi finanzia Wikileaks? Forse rispondere a questa domanda può servire a rispondere alle altre.

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Writer, Finance, Creative.

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